GUIDA IN STATO DI EBBREZZA: LA CLAUSOLA DI RIVALSA NEL CONTRATTO ASSICURATIVO NON E' VESSATORIA.
- Avv. Giorgio Marchetti
- 19 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 25 apr 2020

La terza Sezione civile della Corte di Cassazione con ordinanza 14 ottobre 2019, n. 25785 offre lo spunto per esaminare un frequente orientamento della giurisprudenza, comunque discusso, in materia di contratto assicurativo per il caso di guida in stato di ebbrezza.
Come ben noto. è facoltà della Compagnia assicurativa cautelarsi nel caso di danno da sinistro stradale provocato alla guida del veicolo sotto l’influenza di alcol o stupefacenti, mediante una specifica clausola di rivalsa apposta nel contratto, che permette all’assicurazione di rivalersi sull’assicurato e quindi di recuperare il risarcimento anticipato al danneggiato.
E' di tutta evidenza che al verificarsi di tale ipotesi, le conseguenze per l'assicurato potrebbero essere devastanti.
Taluno tuttavia sostiene che detta clausola possa essere ritenuta vessatoria, e dunque, nulla,
Tale assunto è però smentito ulteriormente dalla pronuncia in esame con la quale gli Ermellini hanno stabilito sia la non vessatorietà sia la non abusività della clausola di cui si discute sulla base di due argomentazioni.
La prima attiene al fatto che con detta clausola la Compagnia assicurativa non limita la propria responsabilità bensì specifica le condizioni in cui il contratto opera. In buona sostanza delimita il campo di operatività della copertura, escludendo la circostanza in cui il conducente non sia idoneo alla guida a causa dell'alterazione psicofisica.
La seconda argomentazione si fonda sul fatto che tale clausola di rivalsa poggia su norme di legge.
Infatti, genericamente l’art. 1900 del Codice Civile prevede espressamente che l’assicuratore non è obbligato per i sinistri causati dall’assicurato per dolo o colpa grave; inoltre, più specificamente, gli artt. 186 e 187 del Codice della Strada vietano di porsi alla guida di un veicolo in stato di abbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, di guisa che la clausola di rivalsa, riproducendo nella sostanza norme di legge, non può considerarsi vessatoria.
Alla luce di ciò, il primo consiglio da dare agli automobilisti è di non mettersi mai alla guida in condizioni psicofisiche alterate.
In aggiunta, si osserva che quasi tutte le compagnie prevedono l'esclusione della clausola di di rivalsa contro una lieve maggiorazione del premio, ciò per cui è sicuramente consigliabile optare perché può davvero scongiurare conseguenze disastrose nell'evenienza descritta.
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